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Ricette per bambini

Ci siamo passati un po’ tutti, chi con i figli e altri con i nipoti.

Quanto è difficile far mangiare ai bambini le verdure o un altro tipo di cibo che a loro non piace.

Magari per il colore o la forma oppure perché, mangiandolo da solo, hanno trovato il gusto che non piaceva.

Sicuramente avrete provato con qualsiasi trucco, dal presentarlo sotto forma di disegnino come ad esempio un bruco composto da verdura. Fino a nasconderli dei piccoli pezzi di verdura dentro a delle polpette di carne.

Oggi vi vogliamo presentare due semplici ricette per invogliare i piccoli a mangiare quelle pietanze che non amano molto.

Polpette di verdure

Come detto prima, una modalità molto usata dai genitori è quella di “nascondere” le verdure i altri piatti. Questa è una di quelle ricette che potrebbero aiutare molto.

Per 24 polpette

160g Carote              2 Uova

350g Patate               Sale q.b.

150g Zucchine          Pepe q.b.

100g Parmigiano

40g Pangrattato

1 uovo

Olio di semi 

Prendete delle verdure, ad esempio delle carote e delle zucchine e le tagliate a pezzetti.

Li fate cuocere in una padelle con un po’ di olio, aggiungendoli a seconda del tempo che un elemento ci mette.

Nel fra tempo prepariamo delle patate bollite in acqua e, a fine cottura, le schiacciate con un schiacciapatate.

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La purea che ne esce, la mescolate con il parmigiano grattugiato, le uova sbattute e un po’ di sale e pepe.

Aggiungete le verdure tiepide e un po’ di prezzemolo tritato, amalgamate il tutto e formate delle piccole polpette.

Immergete le palline nel uovo e poi nel pangrattato.

Infine, friggete le polpette in olio finché non diventano dorate e servite.

A scelta delle persona, potete insaporire olio delle verdure con uno spicco di aglio (da togliere prima di cuocere le verdure) aggiungere un pizzico di noce moscata all’impasto delle polpette.

Panini orsetto

Un altro modo è quello di presentare giocosamente il cibo e questa ricetta è semplice e veloce.

Per 2 panini

4 fette di pane di segale         20g Prosciutto crudo

160g Zucchine                        20g Provola dolce

50g Robiola                            16g Cheddar

2 Olive nere denocciolate

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Tagliate le fette di pane a forma di cerchio, circa di 10 cm di diametro, e con i pezzi in eccesso fate dei triangolini per le orecchie dell’orsetto.

Cuocete delle fette di zucchina su una piastra ben calda.

Preparate il volto dell’orsetto usando la provola e le olive nere, provola formate il nasino e gli occhi, con le olive nere le pupille, la punta del naso e la bocca.

Imbottite il panino con uno strato di robiola, le zucchine e il prosciutto.

Concludete inserendo i particolari del volto dell’orsetto.

Potete usare qualsiasi tipo di elemento per questi piatti.

Armatevi di fantasia e andate in cucina.

5 Erbe in cucina

Molte volte consideriamo le erbe spontanee come erbacce che rovinano i nostri giardini o da eliminare dai nostri campi ma ci perdiamo tutto il gusto tradizionale che ci regalano alcuni piatti con ingredienti proprio queste erbe spontanee.

 

Prendiamo ad esempio: Acetosella, Borragine, Bruscandoli, Carletti e Ortica. Con queste cinque erbe si possono creare e gustare molti piatti.

 

Acetosella

Cresce spontaneamente in montagna, boschi e zone umide. È caratterizzata da fiori bianchì, riconducibile al trifogli, e dalle foglie che, contenenti acido ossalico, hanno un retrogusto acidulo proprio come l’aceto.

Acetosella

Penne con crema di zucchine all’acetosella

Ingredienti per due persone:

150 g di penne

2 zucchine

Una manciata di acetosella

Una manciata di olive nere denocciolate

150 g di tonno

1 scalogno

Olio evo

sale


Borragine

Raggiunge gli 80 cm di altezza, ha foglie piccole dalla forma ovale. I fiori sono composti da 5 petali di colore viola-blu e, come per l’acacia, sono raggruppati.

Borragine

Risotto di borragine

Ingredienti per due persone:

150 g riso carnaroli

Una manciata di foglie di borragine+1 scalogno

Brodo vegetale

Vino bianco

Olio evo

Sale

Pecorino o parmigiano a piacere per mantecare

Fiori di borragine

 


Bruscandoli

Comunemente conosciuti come i germogli del luppolo selvatico. Assomigliano molto a degli asparagi, sono lunghi 20 cm circa e si raccolgono in primavera.

Bruscandoli

Torta salata con erbette di campo e brie

Per la Brisèe al vino:

200g di farina 00

50 g farina integrale

80 ml di olio evo

80 ml di vino bianco

Sale qb

 

Per la farcia

350 g erbette di campo già cotte

100 g di ricotta

1 uovo

80 gr di brie

Sale qb 


Carletti

Raggiunge l’altezza massima di 1 m. Le foglie sono lineari di colore verde. La si può trovare nei prati, boschi e margini di sentieri, preferendo le zone ricche di azoto.

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Frittata di carletti al forno

Ingredienti per due persone:

150 g di carletti già cotti

4 uova

3 cucchiai di pecorino romano grattugiato

Sale e pepe qb

½ bicchieri di latte


Ortica

Foglie cuoriformi ricoperte da numerosi peli urticanti. I fiori sono piccoli e verdi, riunite in spighette. La si può trovare ovunque fino ad una certa altitudine.

Ortica

Biscottini all’ortica

250 g di farina 00

70 g di farina di mais

5 g di cremortartaro

125 g di burro a temperatura ambiente

10 gocce di olio essenziale al limone

1 pizzico di sale

50 g ortiche cotte e tritate

2 rossi d’uovo

Ovviamente sono solo alcuni dei piatti che si possono cucinare, siamo circondati da erbe spontanee che sono commestibili quindi lasciamo libera la fantasia e andiamo in cucina!

Tempi di sole per la grigliata

Con il cambio di stagione, le giornate si allungano e si fanno più calde. Con le sere stellate e accompagnante da una splendente luna, perché non mangiare le tradizionali grigliate miste.

Prendete legna o carbonella, preparatele nei vostri barbecue e pronti per scegliere cosa mettere sul fuoco.

 

I principali tagli di carne da utilizzare per un buon barbecue:

  • Carne di manzo è la carne migliore da fare alla brace. I tagli più diffusi sono: bistecca alla fiorentina e la tagliata. Anche il filetto rimane tenero.
  • Carne di maiale, considerata la regina delle grigliate miste. Non mancano mai salsicce, costate o le puntine di maiale sulle nostre griglie. La prelibatezza dipende in particolare dal grasso, in modo tale che rimanga succosa e morbida.
  • Carne di pollo possono essere grigliate con risultati ottimi. È possibile cucinare un pollo intero o solo pezzi, però la carne deve essere marinata prima della cottura alcune ore così rimarrà tenera (olio, limone, erbe aromatiche).
  • Carne di vitello è tenera per cui la carne ha un tempo di cottura più rapido (anche se dipende dal tipo di taglio). Per la cottura alla brace sono più indicati quei tagli ricchi di grasso.

Per gli amanti del pesce si possono utilizzare: anguilla, aringa, orata, sgombro, cefalo, coda di rospo, dentice, pesce persico, pesce spada, salmone, sarda, tonno, branzino, palombo, trota.

Vegetariani e vegani non disperate, anche le verdure alla griglia sono ottime (oltre a come contorno). Pensiamo ai peperoni, le zucchine, melanzane, asparagi, funghi e chi più ne ha più ne metta.

Non dimentichiamoci che quando cuciniamo con il nostro barbecue non dovrebbe mancare mai una bella birra per placcare i… BOLLENTI SPIRITI.

Acacia che bontà

Oggi vedremo uno dei piatti che la nostra cuoca ha preparato in questi giorni: I fiori di acacia fritti.

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L’acacia è pianta originaria del Nord America, raggiunge l’altezza di 25 metri. Il tronco è rugoso e di color chiaro. I fiori sono dei grappoli bianchi ed emano un profumo molto gradevole.

Grazie alla presenza di alcuni principi attivi, l’acacia viene usata come: antinfiammatoria e antisettica.

Ha molti significati: ad esempio in oriente è segno di buon auspicio. Simboleggia anche l’amore platonico e la speranza di un amore ricambiato.

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Ricetta:

  • Fiori di acacia (2-3 grappoli a testa)
  • Farina
  • Acqua frizzante
  • Olio da frittura

 

 

Si inizia preparando la copertura dei fiori mescolando la farina e l’acqua, fatta raffreddare in frigo precedentemente.

Si prepara l’olio in una casseruola e lo si lascia arrivare a temperatura.

Ne fra tempo si intingono, delicatamente, i grappoli nella pastella e sempre con delicatezza eliminare l’eccesso.

Far cuocere nell’olio il fiore, la cottura richiede pochi minuti.

Alcuni aggiungono un uovo alla pastella per avere il color dorato.

 

Potete accompagnare il tutto con una salsa a vostra scelta.

Buon appetito!