“Non c’è che una stagione: l’estate. Tanto bella che le altre le girano attorno. L’autunno la ricorda, l’inverno la invoca, la primavera la invidia e tenta puerilmente di gustarla”
Ennio Flaiano
Con il cambio di stagione, le giornate si allungano e si fanno più calde. Con le sere stellate e accompagnante da una splendente luna, perché non mangiare le tradizionali grigliate miste.
Prendete legna o carbonella, preparatele nei vostri barbecue e pronti per scegliere cosa mettere sul fuoco.
Le belle giornate si fanno largo e con loro il calore del sole. Molti ricominciano a fare lunghe passeggiate o giri in bicicletta per respirare aria fresca e rimanere in forma.
Ma se al mantenimento della forma fisica aggiungessimo anche una bella vista e qualcosa che sarebbe difficile da vedere e provare nelle grandi città?
L’acacia è pianta originaria del Nord America, raggiunge l’altezza di 25 metri. Il tronco è rugoso e di color chiaro. I fiori sono dei grappoli bianchi ed emano un profumo molto gradevole.
Grazie alla presenza di alcuni principi attivi, l’acacia viene usata come: antinfiammatoria e antisettica.
Capoluogo della omonima provincia del Veneto, è un centro vivace ma anche tranquillo.
La sua storia è un mix di frequentazioni etrusche e anche romane. Per tre secoli, gli Estensi hanno abitato questa terra regalandoci il mastio del castello o più comunemente chiamato torre Donà.
A partire dalla seconda metà del XV secolo si ha il dominio della Repubblica di Venezia, costruendo l’attuale piazza Vittorio Emanuele II, la torre civica e la colonna con il Leone di San Marco.
Agriturismo "I Quarti" di Maggiolo Diego P.I. IT01489020295